La grande fabbrica delle parole

Micol Canton
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copertina_La grande fabbrica delle parole
Età di lettura: dai 4 ai 7 anni


Autrice: Agnès de Lestrade, una delle principali autrici francesi per l'infanzia.

Agnès de Lestrade è nata nel 1964. Vive nel dipartimento della Gironda, immerso nel verde, sulle rive della Garonna, dove gestisce laboratori di scrittura e organizza giochi società. Dal 2003 è autrice di libri per bambini ma anche giornalista e animatrice e si occupa di arti plastiche e musica.

Disegnatrice: Valeria Docampo

Nata a Buenos Aires, in Argentina, Valeria ha iniziato a disegnare perché era guidata dal desiderio di catturare la poesia delle cose quotidiane come le espressioni dei bambini e degli animali domestici, la bellezza naturale delle piante, il suono delle foglie secche autunnali sotto i piedi e l'aroma della prima colazione cucinata di fresco. Si è laureata all'Università di Buenos Aires con la laurea in Graphic Design & Visual Communication. Dopo la laurea, Valeria ha passato diversi anni all'insegnamento all'Università mentre ha continuato a sviluppare il suo lavoro di illustrazione. Nel suo lavoro utilizza sia tecniche tradizionali che digitali e ama esplorare metodi e materiali innovativi per sviluppare o migliorare nuove forme espressive.

Trama: C'è un paese dove le persone parlano poco. In questo strano paese, per poter pronunciare le parole bisogna comprarle e inghiottirle. Le parole più importanti, però, costano molto e non tutti possono permettersele. Il piccolo Philéas è innamorato della dolce Cybelle e vorrebbe dirle "Ti amo", ma non ha abbastanza soldi nel salvadanaio. Al contrario Oscar, che è ricchissimo e spavaldo, ha deciso di far sapere alla bambina che un giorno la sposerà. Chi riuscirà a conquistare il cuore di Cybelle?

Un assaggio: C'è un paese dove le persone non parlano quasi mai. E' il paese della grande fabbrica delle parole.

Perché lo propongo: E' un libro che ci fa apprezzare le parole, quello che trasmettono e l'importanza del loro significato anche grazie alle suggestive e poetiche illustrazioni. Uno spunto per parlare con i vostri nipoti di quanto sono belle e preziose le parole.

 

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