Abbonarsi al ristorante preferito..da oggi si può!

da Micol Canton
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L’ultima novità dei ristoranti: il flat food.


Con l’uso di telefoni e smart tv ci siamo sempre più abituati agli abbonamenti “flat”, cioè a prezzo fisso, per i servizi tipo telefonia, musica, audiolibri, streaming e alcuni ristoratori italiani hanno pensato di proporre ai clienti degli abbonamenti mensili anche per vendere i pasti dei loro ristoranti.

Dall’ultimo rapporto della Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) per il 2019 emerge che mangiare al ristorante è un trend che si sta rafforzando nel lungo periodo:

• In 10 anni la spesa degli italiani per mangiare fuori è aumentata di 4,9 miliardi mentre quella in casa si è ridotta di 8,6 miliardi di euro nello stesso periodo di tempo;

• Al ristorante gli italiani cercano e trovano soprattutto i prodotti del territorio: sette consumatori su dieci prestano attenzione alla provenienza delle materie prime e il 54% vuole conoscere le origini dei piatti;

• Il 62,5% degli intervistati cena fuori almeno una volta al mese: spesso si punta sulla pizza ma in un caso su tre la spesa media è di poco inferiore ai 30 euro a persona.

Questi imprenditori quindi, cavalcando l’onda del fascino per l’out of home cioè tutto quello che si consuma fuori casa, hanno pensato di proporre qualcosa di diverso nella ristorazione: la possibilità di consumare cibo e bevande in menù, tutte le volte che si desidera, pagando un abbonamento mensile.

I primi locali a proporre questa novità sono a Padova e Ravenna.

A Padova, nel comune di Limena, il ristorante Weedoo propone una formula che consente al cliente di cenare personalmente presso il locale con possibilità di scegliere tra le pietanze specificate, nelle quantità e limitazioni disposte nel contratto di abbonamento, pagando 149,00 euro al mese. Contro gli sprechi le pietanze ordinate e non consumate saranno addebitate a parte. L’abbonamento è utilizzabile anche per il servizio take away.

A Ravenna dal 27 gennaio 2020 il nuovo ristorante Gabarè propone vari tipi di abbonamenti mensili, per singoli o famiglie, da 120,00 a 400,00 euro. I pasti saranno ordinabili anche con una app ed è disponibile il servizio take away. Nel locale, plastic-free, saranno offerti tre primi e tre secondi (carne, pesce e vegetariano) puntando sulla cucina tradizionale.

Lo chef del Gabarè Ciro Adamo aveva già proposto una formula interessante nella sua pizzeria e cruderia “Nascosto”: 10 euro (oltre ai 2 coperti) tutto compreso fino a 5 ingredienti a scelta sulla pizza. Le bibite si possono prendere ai distributori senza limiti. La pizza di "Nascosto" potrà essere consumata alla sera anche dagli abbonati del Gabarè.

Le proposte vi sembrano interessanti? 
Secondo voi perché si mangia sempre di più fuori casa?

 

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